Di Serena Valletta
Nella 25a giornata di campionato la Juventus vince contro il Palermo e si conferma prima in classifica con 63 punti. Roma e Napoli, con le vittorie contro Torino e Chievo, lasciano inalterata la classifica e le distanze dalla capolista, raggiungendo rispettivamente 56 e 54 punti. Inter e Atalanta continuano a mantenere il 4° e 5° posto in classifica, entrambe con 48 punti.
Nell’anticipo di venerdì, la Juventus ottiene la sesta vittoria consecutiva in campionato e batte di misura tra le mura domestiche il Palermo per 4-1, grazie alla doppietta di Dybala e alle reti di Marchisio e Higuain. I palermitani, in terz’ultima posizione con soli 14 punti in campionato, non riescono ad entrare mai in partita, ma trovano comunque il gol della bandiera al 93’ con Chocev. La vittoria dei bianconeri lascia inalterate le distanze con Roma e Napoli, rispettivamente a -7 e -9 dalla capolista.
Cala il poker anche la Roma che batte in casa il Torino per 4-1. L’equilibrio iniziale della partita viene subito spazzato via nei primi 17 minuti con i gol di Dzeko e Salah, mentre nella ripresa il Torino, che non vince in trasferta da novembre, viene annientato dalle ulteriori reti di Paredes e Nainggolan, rendendo così inutile il gol messo a segno da Maxi Lopez. Gli uomini di Spalletti rimangono saldi al secondo posto mantenendo la distanza di due punti che li separa dal Napoli terzo in classifica.
Dopo la batosta presa in Champions League, il Napoli invece torna a vincere, battendo fuori casa il Chievo (1-3), con le reti di Insigne, Hamsik e Zielinski. I partenopei ottengono il 14° risultato positivo in campionato e mantengono il 3° posto in classifica mentre i clivensi interrompono la striscia di tre risultati utili e rimangono fermi all’11° posto con 32 punti.
Prosegue incessantemente la corsa per la qualificazione in Champions League per l’Inter che batte fuori casa il Bologna per 0-1. All’81’, il brasiliano Gabriel mette a segno il suo primo gol in Serie A, dopo essere entrato in campo da poco più di 5 minuti, archiviando cinque mesi passati in panchina e condannando il Bologna alla terza sconfitta consecutiva.
A pari punti con l’Inter c’è l’Atalanta che, nell’anticipo di sabato, ottiene il quinto risultato utile consecutivo battendo per 1-0 (Conti 48’) il Crotone, anche se con qualche difficoltà in più del previsto. Mentre il risultato del match fa sognare l’Europa alla squadra di Gasperini, allo stesso tempo fa incombere in maniera sempre più decisa lo spettro della retrocessione sugli uomini di Nicola.
Nell’altro anticipo del sabato, la Lazio vince in rimonta ad Empoli imponendosi per 1-2. Ad inizio del secondo tempo, infatti, Krunic porta in vantaggio i toscani che però vengono rimontati immediatamente da Immobile e superati da Keita, che all’80’ decide le sorti dell’incontro. Con la vittoria la Lazio si conferma al 6° posto con 47 punti, portandosi a una lunghezza da Inter ed Atalanta.
Nel posticipo di domenica sera, il Milan batte 2-1 la Fiorentina in una sfida fondamentale per la corsa all’Europa League, dalla quale i toscani sembrano essere ormai quasi definitivamente esclusi. Gli uomini di Montella rimangono in pista e si portano a quota 44 punti, a -4 da Inter e Atalanta.
Termina in parità (1-1) l’incontro Sampdoria-Cagliari.
Finisce 1-2 il match Udinese-Sassuolo. I friulani, passati immediatamente in vantaggio con il gol di Fofana, vengono sorpassati dagli emiliani grazie doppietta messa a segno da Defrel che, subentrato nel corso del secondo tempo, è stato in grado di ribaltare le sorti del match.
Ottimo ritorno per Zeman sulla panchina del Pescara che ha travolto per 5-0 il Genoa che, non vincendo una partita da novembre, rimane fermo a quota 25 in 16a posizione. Il Pescara trova la sua seconda vittoria in campionato (la prima a tavolino contro il Sassuolo) e, pur rimanendo all’ultimo posto, si porta a -1 dal Crotone.