Entra nel vivo la macchina organizzatrice delle regionali in Umbria. Tra i candidati dell’alleanza civica “Proposta Umbria” Ivano Serafino Saitta, imprenditore da tempo impegnato sia nell’ambiente politico che nell’associazionismo.
Saitta nel presentarsi agli elettori ci tiene ad evidenziare che non è in corsa per ottenere una poltrona, un aspetto emblematico che a ragion veduta viene ormai visto come elemento di scadimento dell’attività politica, ma l’obiettivo è quello del bene comune che può essere raggiunto da una saggia ed equilibrata amministrazione regionale che sappia guardare al futuro.
Il candidato civico ribadisce che per imprimere una autentica svolta amministrativa nella Regione Umbria serve esperienza e onestà a garanzia dell’azione politica unicamente finalizzata al benessere del cittadino e alla sicurezza della sua quotidianità.
Tra le priorità che individua Saitta vi è l’abolizione del bollo auto, l’assicurazione Rc per i nuclei famigliari, il miglioramento della viabilità compresa quella ferroviaria e aerea. “Fondamentale inoltre che si imprima una spinta in grado di ridare vitalità al comparto produttivo”, afferma Saitta ricordando quindi l’importanza di contribuire allo sviluppo delle aziende territoriali.
Non solo. Ritiene fondamentale anche un sistema che sappia avvicinare le singole persone alle massime autorità extra-nazionali. Per questo Saitta ha in programma di aprire un ufficio attraverso il quale l’interessato può avere direttamente le informazioni necessarie per accedere ai fondi dell’Unione europea. Fondi che spesso vengono purtroppo persi appunto perchè a livello locale non vi è nessuna conoscenza di ciò che viene deciso a Bruxelles a sostegno di nuove iniziative nazionali. In sostanza Saitta vuole questo: avvicinare il cittadino non solo alla Regione ma anche all’Unione europea.
Spazio oltretutto a uno studio approfondito di lungo respiro capace di individuare le strategie opportune per un rilancio del settore turistico. Saitta in questo senso è consapevole di trovarsi in una terra, quella umbra, di grande importanza storico artistica e proprio per questo vede in un piano di sviluppo dell’accoglienza una sorta di volano in grado produrre ricchezza e occupazione.
Per Saitta inoltre bisogna procedere a nuove assunzioni nel comparto sanità difendendo i contratti esistenti. Non ultimo la liberalizzazione della caccia e pesca con la possibilità di sparare tutto l’anno agli animali che provocano danni all’ambiente.