Intervista esclusiva rilasciata dal Dott. Claudio Vivona per il nuovo tribuno.it

Conosciamo il Dott Vivona ideatore e fondatore del Movimento Fronte Nazionale della Famiglia.

Il fondatore afferma che “ l’ FNF è una missione al servizio delle Famiglie quelle formate da mamma, papà, bambini e nonni ; cioè la Famiglia classica”.

Negli anni, soprattutto nei più recenti, sono state varate nuove Leggi come il riconoscimento delle unioni omosessuali sancite con matrimoni civili.

Ogni Cittadino è tenuto ad osservare e rispettare le Leggi e pertanto il Dott. Vivona da rispettoso cittadino non pone accento alcuno su quanto è stato legiferato.

Il Dott Vivona sostiene che “l’uomo e la donna sono nati assieme e da sempre dalla loro unione nasce ed è nata la Famiglia”.
Parlare di Famiglia significa mantenere il vero significato del termine, il dott Vivona è contrario ad ogni forma di discriminazione ma l’ unione è unione e la Famiglia è la Famiglia. Quindi “il Fronte nazionale della Famiglia ha l’obiettivo di sostenere la Famiglia specialmente in un momento come questo dove vi è un grosso problema nelle Famiglie e la politica poco fa per sostenere realmente questo importante fondamento che è alla base della società”.

“Le Famiglie vivono grandi difficoltà economiche ,sociali e morali, non sono sostenute da politiche strutturate, e soluzioni come il bonus bebè gettano fumo negli occhi. Una Famiglia con il bonus bebè riceve solo una elemosina di Stato; validi solo per l’acquisto dei pannolini ma non è un aiuto vero, dare 800,00 € come una tantum alla nascita,alle neo mamme non significa sostenere in modo adeguato una Famiglia. Il Fronte Nazionale della Famiglia asserisce che un aiuto strutturale concreto è un assegno mensile di almeno 500,00€ , per il bambino dalla nascita sino al terzo anno incluso”.
Politiche strutturali vere e concrete per la Famiglia, i giovani ed i nonni : che si traducono in sostegno concreto e reale alle nostre Famiglie in difficoltà economica. I Bambini debbono crescere con Mamma e Papà, ovviamente li ove non esistono violenze domestiche. Viviamo inoltre in una realtà economica che stenta a decollare però lo Stato ci fa pagare una accisa (Iva) su elementi basilari per l’essere umano come ad esempio: acqua, latte, pane, riso, pasta, olio.

Beviamo un bicchiere d’acqua e su quella acqua paghiamo una tassa. Le tasse vanno fatte pagare a coloro che inquinano, a coloro che hanno enormi introiti e guadagni ed invece a pagare sono sempre e solo le Famiglie, i Giovani e gli Anziani. I bisogni primari debbono essere detassati ed il Fronte Nazionale della Famiglia si batterà per questo. Altra realtà altamente ingiusta è la tassazione della casa, riflettiamo bene, dice il Dott. Vivona, possiamo detassare defiscalizzare lo studio o l’ufficio ma non possiamo defiscalizzare la locazione.

“La Casa è sacra come diceva e sosteneva Madre Speranza di Collevalenza e noi, sostiene il Dott.  Vivona, condividiamo pienamente questo pensiero. Quindi la Casa, la prima casa ovviamente, non la seconda, la terza, la quarta, e la locazione debbono essere completamente defiscalizzate.”

“Nessuno deve essere allontanato dalla propria casa per problematiche economiche o fiscali. Inoltre abbiamo il 40 % di giovani senza lavoro ed un 40 % precari”.

L’ imprenditore Merloni sosteneva che non si vendono più lavatrici ma gli industriali riflettano: se assumete con formule di precariato come pensate che i giovani possano sposarsi e quindi acquistare non solo la lavatrice ma anche la camera, il salotto il materasso etc, cari Industriali è il gatto che si morde la coda.

E’ giunto il tempo di rilanciare la nostra economia allontanandosi da quei centri di potere politici che ci stanno evidenziando solo corruzione e comodi propri.

“Cari italiani abbiamo in Italia 1.000.000 di bambini poveri senza cibo, casa, farmaci, cure ….come pensate che la nostra Italia torni ad essere la grande Italia che abbiamo visto e conosciuto se nulla facciamo per questi bambini e fare per questi giovanissimi significa fare per le Famiglie per lo Stato per la Nostra Italia.”