E’ partita col botto la nuova campagna di tesseramento per sostenere il Fronte Nazionale della Famiglia che in pochi giorni ha fatto registrare oltre 343 iscritti. Boom di tesserati soprattutto nel weekend appena trascorso, grazie al tam tam innescato attraverso i social.
Anche quest’anno, dunque, il FNF rilancia con entusiasmo il proprio ruolo politico sociale come punto di riferimento per continuare a essere una rete di supporto fondamentale nel lavoro quotidiano di tutti i suoi iscritti.
“L’iscrizione – dichiara il leader del Fronte Claudio Vivona – consente di aderire (anche online) ad una comunità e in alcuni particolari periodi si potranno organizzare sul territorio, come lo si è fatto in precedenza, raccolte alimentari o di medicinali per quelle famiglie che non ce la fanno. Questi mesi difficilissimi ci hanno insegnato come il senso di comunità possa essere davvero fondamentale. E l’andamento positivo delle adesioni registrato nelle ultime ore – prosegue soddisfatto Vivona – conferma che il Fronte Nazionale della Famiglia è considerato una comunità vigorosa e utile sulla quale si può tranquillamente riporre fiducia e passione. Un movimento che ascolta e pronto a confrontarsi sulle idee e sulle soluzioni per il miglioramento del Paese”.
Finita l’estate la politica torna quindi agli appuntamenti di sempre e tra questi non poteva mancare la kermesse democristiana per antonomasia che richiamerà esponenti di alto livello politico istituzionale.
L’onorevole Gianfranco Rotondi, promotore dell’incontro, quest’anno unisce Berlusconi e Conte per un giorno a Saint Vincent, in occasione del convegno annuale nazionale della fondazione Dc. E’ stato lo stesso Rotondi a confermare che è programmato un intervento conclusivo del presidente del consiglio e del leader di Forza Italia durante la tre giorni prevista dal 9 all’11 ottobre prossimo. “Da quando siamo una fondazione, sono caduti molti steccati e la partecipazione ai nostri eventi è slegata dalle appartenenze”, ha spiegato l’ex ministro.
Ma non è tutto. Questa volta nel gruppo che si ritroverà in Valle d’Aosta si conta una new entry: Claudio Vivona sarà tra gli interlocutori che animeranno la tavola rotonda prevista venerdì’ 9 ottobre e che di fatto aprirà i lavori. Quest’anno, ricorda Vivona, il convegno è dedicato all’enciclica Laudato si’ e al tema della difesa del creato “Dobbiamo considerare che il tema dell’ambiente declinato dal Pontefice è patrimonio culturale della politica che ha il compito di vigilare e agire affinchè siano rispettate le regole che stabiliscono una civile esistenza”.