L’immagine del popolo tedesco in festa attorno e sopra il muro è senza dubbio una delle icone più significative del Ventesimo Secolo. La notte del 9 novembre 1989 iniziava di fatto l’abbattimento di quella orribile barriera che, oltre alla città, divise il mondo intero per ben 28 anni. Ancora oggi la caduta di quel “confine” viene ricordata come uno degli eventi più significativi della fine della Guerra Fredda, che si sarebbe conclusa definitivamente due anni più tardi, con il disfacimento dell’Unione Sovietica grazie a Michail Garbaciov, l’uomo della svolta epocale..
Fu un momento di immensa gioia ma anche di stupore. Per troppo tempo si era atteso quel momento.  Migliaia di persone si riversarono  per le strade di Berlino superando quei posti di blocco terribili così severamente controllati per anni da soldati armati e pronti a sparare. Così i berlinesi, ancora increduli, poterono finalmente ricongiungersi liberamente  con amici e parenti che abitavano a Berlino Ovest.
muro di berlino
La  costruzione del muro iniziò il 13 agosto del 1961: la Repubblica Democratica Tedesca aveva deciso di costruire una barriera  alta circa tre metri per separare la sua capitale, Berlino Est, della Repubblica Federale di Germania di Berlino  Ovest che si trovava nel territorio della DDR. La divisione della Germania era stata decisa dopo la Seconda guerra mondiale, nel corso della conferenza di Yalta.
Il Muro fu costruito nel 1961 per fermare il flusso di migliaia di persone  dell’Est verso l’Ovest perché  attratti dalle migliori condizioni di vita che la zona occidentale decisamente riservava. Si sa con certezza che tra il 1949 e il 1961 circa 2 milioni e mezzo  di berlinesi dell’Est erano andati a Ovest.
Il famigerato muro era una struttura lunga 155 chilometri che separava in maniera netta strade, case, cortili. La parte orientale nel corso degli  anni studiò  sistemi sempre più rigidi  per rendere il manufatto ancor più invalicabile e quindi controllabile. Si sa purtroppo che oltre duecento persone sono state uccise dalle guardie o dai cecchini  mentre tentavano disperatamente di fuggire verso la Berlino libera dalla dittatura comunista. Quel muro fu un orrore che durò  troppo a lungo divenendo , uno dei simboli della vergogna dell’umanità.