Ancora maltempo su tutta la penisola. La perturbazione che sta interessando l’Italia proseguirà nelle prossime ore a colpire il centro-sud, con nevicate anche in pianura, venti forti e temperature polari. La Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che prevede, a partire dalla serata di oggi, venti di burrasca su Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Sulle stesse regioni, inoltre, sono attese temperature molto basse, con diffuse gelate, e nevicate sparse fino a livello del mare, con apporti al suolo da deboli a moderati, ma localmente abbondanti sui rilievi.
Freddo e gelo hanno investito dunque l’Italia aggiungendosi nelle zone terremotate ai disagi già patiti dalle popolazioni. Sta nevicando lungo le coste adriatiche del Centro-Sud e nevicherà ancora secondo le previsioni. La prevista massa d`aria di origine artica che sta affluendo insieme alla perturbazione sta dilagando rapidamente su tutta l`Italia con il suo limite più avanzato che nella giornata di oggi arriverà fino in Tunisia e Libia. L`aria gelida stazionerà per tutto il fine settimana mantenendo temperature al di sotto delle medie stagionali.
Risveglio sotto neve nelle zone colpite dal terremoto come in Umbria dove la polizia stradale non segnala problemi particolari alla circolazione e sono già al lavoro mezzi e personale dell’Anas. La nevicata ha interessato in particolare la provincia di Perugia. Una decina di centimetri vengono segnalati nella zona di Norcia. In tutta la Valnerina le strade principali sono tutte comunque regolarmente transitabili.
Temperature gelide anche nelle Marche, spazzate da forti venti da nord-est che ad Ancona hanno raggiunto gli 80 km orari, con deboli nevicate ancora in corso nelle zone montane colpite dal terremoto, a Visso, Arquata del Tronto, Ussita, Castelsantangelo sul Nera. Tengono le tensostrutture che ospitano i mezzi e il personale di soccorso. C’è preoccupazione invece per gli allevamenti di montagna, dove i sindaci lamentano ritardi nell’installazione di stalle mobili. Il vento ha divelto diversi metri quadrati della copertura in piombo della cupola della Basilica di Loreto. Nessuno è rimasto ferito.
Anche Roma stretta nella morsa del gelo con un grecale che arriva dalla Russia; l’apice previsto per oggi con temperature bassissime che oscilleranno tra i più 3 gradi di massima e i meno 4, meno 5 di minima. Intanto ieri una donna è rimasta ferita dalla caduta di un albero nei pressi del lunapark Luneur: illeso il figlio che era con lei. Neve a bassa quota in diverse zone della Campania dove la forte ondata di maltempo ha creato grossi problemi ai collegamenti marittimi nel golfo di Napoli. Vesuvio innevato dalla cima alle quote più basse. I fiocchi di neve hanno fatto capolino pure in Sardegna, a Fonni.
I collegamenti marittimi con l’isola di Capri sono completamente interrotti da ore a causa del forte vento e del mare molto mosso. Capri risulta dunque isolata, visto che non solo non sono riusciti a salpare i mezzi veloci ma neppure i traghetti. Solo nel corso della giornata si saprà se le corse potranno riprendere. Sull’isola soffia da stamattina un vento fortissimo di tramontana. Fiocchi di neve anche sulle Eolie che a causa del maltempo sono prive di collegamenti marittimi. Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti per il mare molto mosso.
Epifania all’insegna del sole ma nella morsa del gelo in Alto Adige, ancora senza nevicate significative. Freddo polare sia nelle località di fondovalle che in quelle di montagna nella giornata della Befana. La colonnina di mercurio nella notte è scesa fino a -28,5 gradi (record stagionale) ai 3.399 metri dell’anticima di Cima Libera, la stazione di rilevamento piu’ fredda in provincia di Bolzano che si trova in Val Passiria e che il 10 febbraio 2012 aveva toccato i -32,1. Sulle vette sopra i 2.700 metri si registrano valori tra i -24 ed i -27 gradi.