di Aldo Cisi
Come ci informa Marta Albè, l’albero della vita è un simbolo e un archetipo che fa parte del mondo della mitologia, è legato soprattutto alla tradizione celtica e alla Cabala. L’immagine dell’albero della vita accompagna molte religioni e credenze, con il significato principale di un albero che serve a rappresentare il mondo e l’universo, oppure una particolare genealogia, assumendo il significato di albero genealogico. A volte l’albero della vita assume il significato di albero della conoscenza che connette il mondo in cui viviamo con l’oltretomba o con il paradiso. Nel mondo della scienza Charles Darwin ha utilizzato l’immagine dell’albero della vita per spiegare la teoria dell’evoluzione. L’albero della vita viene definito come un albero mistico e magico e costituisce un simbolo proprio di numerose culture fin da tempi molto antichi. In generale questo albero simboleggia la fonte della vita con alcune sfumature differenti nelle varie culture. Nell’albero della vita troviamo alcune parti principali: le radici, il tronco, le foglie e diversi tipi di frutti che maturano sullo stesso albero. Le radici sono profonde e rendono stabile l’albero della vita verso la terra mentre i rami si protendono verso il cielo. Alle foglie dell’albero della vita sono associate proprietà curative mentre i frutti sono un simbolo di nutrimento non solo concreto ma anche spirituale. Non dimentichiamo che in tutte le culture l’albero è un simbolo universale della vita. Dona l’ossigeno che permette la nostra sopravvivenza e ci consente di avanzare nella nostra esistenza. Gli alberi sono anche fonti di energia positiva e di vibrazioni naturali che ci donano maggiore energia ed è per questo motivo che ci sentiamo molto meglio dopo una passeggiata in un parco o in un bosco, muovendoci tra gli alberi . Nella Cabala e nel misticismo ebraico l’albero della vita diventa un simbolo fondamentale ed è formato da dieci nodi interconnessi tra loro. L’albero della vita qui rappresenta l’obiettivo di riportare armonia in tutta la Creazione.
Il simbolo dell’albero della vita proprio dell’antica Cabala è stato in seguito adottato da diverse tradizioni religiose e teologie esoteriche oltre che da pratiche magiche anche con diversi significati. Dal rinascimento in poi infatti la Cabala ebraica è entrata a fare parte della cultura occidentale anche tra i non ebrei e ha raggiunto anche il cristianesimo, l’occultismo e l’esoterismo.
L’albero della vita nella Cabala è legato alla formula complessa dell’esistenza e della creazione, con il flusso della creazione dal Divino alla Terra e con il ritorno al Divino.
Nella Cabala l’albero della vita è composto da dieci sefira, con ventidue sentieri comunicanti. La parola sefira viene ricollegata al termine sfera ma in realtà ha altri significati: libro o racconto, luce o pietra preziosa, numero. La colonna di sinistra rappresenta l’aspetto femminile della creazione e contiene tre sefira: Intelligenza, Forza, Splendore. La colonna di destra rappresenta gli aspetti maschili della creazione e contiene tre sefira: Saggezza, Amore, Eternità. Il pilastro centrale rappresenta l’equilibrio tra i pilastri maschili e femminili. Contiene quattro sefira: Corona, Bellezza, Fondamento, Regno. Si aggiunge anche un quinto punto che indica la Conoscenza. L’albero della vita della Cabala è associato all’albero del giardino dell’Eden, custodito da un serpente e accanto a cui scorre un fiume la cui acqua è fonte di vita e nutrimento.
L’albero della vita Celtico
Il popolo celtico era molto legato agli alberi. La tradizione ha fatto arrivare fino a noi l’oroscopo celtico a cui ad ogni periodo dell’anno è associato a un albero che dà un significato particolare alla propria data di nascita. Nell’albero della vita celtico abbiamo rami che si intrecciano e si uniscono formando una trama complessa. Nella simbologia celtica il tronco dell’albero della vita rappresenta il mondo in cui viviamo. Le radici sono il collegamento con i mondi inferiori mentre i rami dell’albero ci portano verso i mondi superiori. In gaelico l’albero della vita è chiamato Crann Bethadh. I rami rappresentano la complessa trama della vita e con i loro nodi stanno ad indicare i diversi eventi che compongono l’esistenza e gli ostacoli da affrontare.
Quando parliamo di albero della vita per i Celti parliamo anche di evoluzione spirituale perché questo albero rappresenta l’evoluzione dello spirito dai mondi inferiori verso i mondi superiori. L’idea è dunque di un miglioramento della persona attraverso gli ostacoli da affrontare nella vita. I rami chiusi e i nodi possono rappresentare i sentieri ‘sbagliati’ e le strade senza uscita che ci capita di incontrare nella vita. Nell’esistenza delle popolazioni celtiche – e non solo – l’albero rappresentava un rifugio per le persone e per gli animali ma anche una fonte di cibo grazie ai suoi frutti e di cura e medicine grazie alle sue foglie o alle sue bacche. Tagliare un albero per i Celti equivaleva ad un grave crimine.