Agenzia per la protezione ambientale Usa: Fca ha violato le norme sulle emissioni diesel ma il gruppo si difende e nega qualsiasi irregolarità. Intanto la Borsa fa registrare un calo del meno 16%.
Il gruppo Fiat Chrysler Automobiles potrebbe rischiere di dover pagare una multa salatissima che si aggira intorno ai 4,63 miliardi di dollari, così ha riferito alla stampa un dirigente dell’agenzia americana per la protezione ambientale.
In sostanza l’esorbitante cifra è così tradotta: la multa potrebbe aggirarsi fino a 44.539 dollari per veicolo, quindi moltiplicando la multa per i circa 104.000 veicoli in circolazione che potrebbero aver violato le regole sulle emissioni si arriva al totale, ovvero ai 4,63 miliardi di dollari. I mezzi nel mirino sui quali, sempre a detta dell’agenzia, sarebbe stato montato il software che consente emissioni più alte dei limiti consentiti dalla legge sono i Grand Cherokee e i Dodge Ram Truck prodotti tra il 2014 e lo scorso anno.
Immediato l’intervento dell’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne che ha ribadito il rispetto delle regole da parte del gruppo dando piena disponibilità a collaborare con le autorità competenti. Insomma, Marchionne tiene a precisare che fra il caso Volkswagen e quello Fiat Chrysler non c’è nulla in comune.
Vedremo che tipo di sviluppi riserverà la delicata questione.