Dichiarazione di Filomena Gallo e Marco Cappato, a nome dell’Associazione Luca Coscioni

imageAbbiamo ascoltato con attenzione ed apprezzato il passaggio del discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dedicato al tema dalla disabilità e della salute, quando il Capo dello Stato ha affermato che vi sono domande sociali, vecchie e nuove, decisive per la vita di tante persone. Riguardano le lunghe liste di attesa e le difficoltà di curare le malattie, anche quelle rare; l’assistenza in famiglia agli anziani non autosufficienti; il sostegno ai disabili. (…)

Sulle liste d’attesa, esiste uno strumento efficace per non lasciare che le parole del Presidente Mattarella cadano nel vuoto. Come osservato dal dirigente dell’associazione Luca Coscioni, Marcello Crivellini, in caso di emergenze sanitarie e di salute, il Sindaco può emettere ordinanze contingibili e urgenti al fine di tutelare la salute dei cittadini. La proposta di Crivellini, fatta propria dall’Associazione Luca Coscioni, è che i Sindaci (in particolare delle grandi città) intervengano con ordinanze che impongano l’accesso ai servizi sanitari in caso di liste e tempi di attesa particolarmente lunghi, incompatibili con oggettive condizioni di salute del cittadino.

Proponiamo ai Comuni di formare uno sportello che raccolga i casi di liste di attesa palesemente inaccettabili e predisporre ordinanze di accesso ai servizi. Come osserva Crivellini una specie di Tso (Trattamento sanitario obbligatorio) al contrario: l’obbligo non è rivolto a un cittadino per curarsi, ma alla struttura sanitaria perché fornisca la prestazione necessaria al cittadino.

Ci auguriamo che l’occasione del richiamo di Mattarella possa essere colta dei Sindaci per tutelare i diritti e la salute dei cittadini, applicando leggi che già sono in vigore. Come Associazione Luca Coscioni ci impegniamo a sollecitare i Sindaci italiani affinché il nuovo anno porti con sé tale fondamentale innovazione“.