A Mantova nasce il primo circolo politico diretta emanazione dell’associazione “Verde è popolare” presieduta dall’onorevole Gianfranco Rotondi.
La politica italiana vive un periodo di forte transizione e al centro di questo passaggio epocale ci sono i partiti da parecchio tempo in affanno su tutti i fronti, lontani dalla loro principale funzione di aggregazione e formazione politica.
Inevitabile quindi che in tale situazione si generasse un vuoto portando di conseguenza il piano della condivisione, delle riflessioni e delle idee sulla questione pubblica – un tempo elemento chiave che trovava la massima espressione nei partiti – in realtà aggregative diverse nelle quali è possibile – almeno questo è ciò che ci si augura – aprire un confronto leale e costruttivo per una Italia che sappia guardare aventi.
Ecco dunque che per rispondere a questa esigenza di dibattito, di libera discussione i circoli ne diventano eloquente testimonianza. Una struttura organizzativa che trova spazio a livello territoriale e conta al proprio interno non solo esponenti politici, un sodalizio che ha l’obiettivo di diventare una sorta di forum in cui discutere e magari formare una nuova classe politica.
“Agorà, così potremmo definire i circoli riportando alla memoria il cuore pulsante dell’antica Atene dove si svolgevano tutte le attività sociali, che non rappresentano solo un modo per affermarsi politicamente, ma anche un strumento per tessere rapporti trasversali tra formazioni politiche di diverse ispirazioni. Non solo. Tali formazioni locali possono diventare anche il terreno fertile, che potremmo definire neutrale, in cui instaurare, stimolare relazioni con esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e giornalistico”, afferma Claudio Vivona, leader del Fronte Nazionale della Famiglia e tra i soci costituenti dell’associazione “Verde è popolare”, ispiratore del neonato circolo virgiliano.
Insomma, sembra proprio che circoli e associazioni siano diventati il primo passo, un trampolino di lancio per fare politica attiva o per iniziare un percorso di affermazione politica a livello nazionale o locale. Organizzazioni che di fatto scalzano l’egemonia dei partiti stessi o ne diventano elementi operativi paralleli al partito di appartenenza dimostrando di suscitare interesse coinvolgendo una base elettorale ultimamente evanescente e disinteressata.