Un tratto autostradale che fin dall’inizio, ossia anni fa, fece discutere per la sua assoluta inutilità in ragione dello scarso utilizzo da parte dell’utanza.
Questo è del resto emerso puntualmente attraverso le consuete statistiche relative agli attraversamenti. Senza poi considerare la netta contrarietà degli ambientalisti che in questi anni non hanno mai perso occasione per contrastare in ogni maniera la colata di cemento e asfalto su una parte de territorio che potremmo considerare a ragion veduta tra i più produttivi a livello internazionale.
Così le manifestazioni contrarie alla realizzazione dell’opera non sono mai cessate.
Oggi alle 18 davanti alla sede della Regione altro presidio contro questa autostrada che collegherebbe le due città della bassa: Mantova Cremona.
Presidio che si tiene proprio in contemporanea con la riunione tra Regione, Comuni, Provincia e Stradivaria. Ancora una volta circolano nuovi dati che di fatto confermano quello che da sempre si conosce: i nuovi flussi di traffico sono inferiori alle ultime rilevazioni. Le formazioni di sinistra sono quindi convinte che sia necessario e urgente riqualificare la SS 10 e venga terminato l’asse interurbano con i soldi che la Regione avrebbe destinato come contributo alla costruzione austostradale, ossia 109 milioni.